Terre incognite
Concerto per Roberto

Per bussola, nell’esplorare le terre incognite della musica – là dove la musica accadeva o stava per accadere – aveva scelto la macchina fotografica; strumento fra gli strumenti, per mescolarsi ai nomadi del suono lungo un itinerario che era un continuo attraversamento di frontiere. E allora Terre incognite. Concerto per Roberto è stato un invito al viaggio: il Teatro Alighieri di Ravenna ha accolto tanti di quei musicisti che Roberto Masotti, scomparso lo scorso maggio, ha incontrato, conosciuto, ascoltato, fotografato.

Oltre 30 artisti si sono alternati in scena nella città natale di Roberto, straordinario “fotografo della musica” e testimone di una meravigliosa stagione di creatività: sei ore di concerto, dal jazz d’avanguardia, soprattutto europeo ma anche d’oltreoceano, al sound ECM, etichetta discografica alla quale è stato legato da una collaborazione ultradecennale, alle tante altre musiche di oggi, incluse il minimalismo e la sperimentazione elettronica, passando per le contaminazioni fra suoni e l’evocazione dei paesaggi naturali al centro di tante sue fotografie. Né sono mancate testimonianze della sua attività nella videoarte e nella scrittura, anche poetica, quest’ultima poco nota al pubblico.

Nell’occasione è stata presentata la riedizione – promossa da Fondazione Ravenna Manifestazioni con seipersei editore – del libro fotografico You Tourned the Tables on Me, che include un saggio del filosofo della musica Daniel Charles. L’incontro, a ingresso libero, è stato curato del musicologo e storico dei media Veniero Rizzardi.

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