17 settembre 2019
13:56

Il nuovo spettacolo di Giuseppe Giacobazzi

Ha fatto ridere milioni di italiani; è tra i personaggi di punta di Zelig, la fortunata trasmissione tv che lo vede protagonista, edizione dopo edizione, fin dal lontano 2006; è la voce comica dei nostri tempi, capace di mescolare simpatia ed empatia mentre naviga fra i paradossi e le ironie delle grandi esperienze collettive della nostra epoca: lui è Andrea Sasdelli, in arte Giuseppe Giacobazzi, comico romagnolo doc che sarà al Teatro Alighieri lunedì 2 e martedì 3 dicembre alle 21 con il proprio nuovo spettacolo.

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Noi – Mille volti e una bugia è un dialogo interiore ed esilarante, racconto di 25 anni di convivenza – a volte forzata – fra Andrea Sasdelli e il suo alias Giuseppe Giacobazzi, ovvero l’uomo e la sua maschera. 25 anni di avventure ed aneddoti, situazioni ed equivoci, gioie e malinconie, sempre spettatori e protagonisti di un’epoca che viaggia a velocità crescente:  in un lampo si è passati dalla bottega sotto casa alle app per acquisti, dal ragù sulla stufa ai robot da cucina programmabili con lo smartphone; il tutto vissuto dall’uomo Andrea e raccontato dal comico Giacobazzi. Come in uno specchio, o meglio come in un ritratto (l’omaggio a Dorian Gray è più che voluto), dove questa volta ad invecchiare è l’uomo e non il ritratto.

Sono proprio questi i “noi” che vediamo riflessi nei nostri mille volti (i rimandi letterari non mancano, dal già citato Wilde a Pirandello, da Orwell a Hornby), convivendo con la bugia del compiacerci e del voler piacere a chi ci sta di fronte. Nato da un’idea di Fabrizio Iseppato e con la regia di Carlo Negri, Noi è uno spettacolo che con ironia e semplicità – tra una canzone inedita, molte risate e qualche momento di riflessione – cerca di rispondere a una domanda: “Dove finisce la maschera e dove inizia l’uomo?”, che poi è il problema di tutti, perché tutti noi conviviamo quotidianamente con una maschera.

Il debutto sul palco di Sasdelli-Giacobazzi risale al 1993, al fianco di colleghi come Duilio Pizzocchi e Natalino Balasso. Nel 2001 va in stampa il suo primo libro di povesie, “Sburoni si nasce”; nel 2008 esce “Una vita da paura” che diventa subito un best seller; nel 2009 arriva ”Quel tesoro di mio figlio”, scritto a 4 mani con l’amico di sempre Duilio Pizzocchi. Nel 2011 è tra gli attori del film “Baciato dalla fortuna”, al fianco di Vincenzo Salemme e Alessandro Gassman; a Natale dello stesso anno debutta nel cinepanettone “Vacanze di natale a Cortina” insieme a Christian De Sica. A teatro i suoi spettacoli (Apocalypse”, Un po’ di me – genesi di un comico”, Io ci sarò“) hanno riscosso un ampio successo, con date sold out in tutt’Italia.

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