Voci e Musiche dalla Palestina
Kamilya Jubran voce e oud

in collaborazione con Festival delle Culture


Nella tragedia lunga quasi ottant’anni del popolo palestinese, la musica – dal patrimonio tradizionale fino all’hip hop e all’elettronica – ha svolto un cruciale ruolo di difesa ma anche di costruzione dell’identità collettiva. Se la drammatica vicenda di esodo, conflitto, occupazione, esilio ha – anziché indebolirlo – rafforzato il senso di appartenenza a una terra e a una storia, d’altro canto nello sconvolgimento della società pre-1948 e nella diffusa condizione diasporica il mondo palestinese ha scoperto la sua capacità di resilienza e ha intrecciato la propria con altre culture. Un’esperienza che dispone la creazione musicale palestinese alla sintonia con i tratti tipici della contemporaneità, come l’ibridazione dei linguaggi, l’ubiquità culturale, la dialettica di tradizione e innovazione e di locale e globale.

Una figura di riferimento imprescindibile per capire dove stia andando la nuova musica contemporanea, fin dove può spingersi con l’ibridazione di ambiti e generi che vanno dalla tradizione classica mediorientale alla musica popolare palestinese, fino all’improvvisazione radicale. La sua è una storia intensa e appassionante.


Prevendite da giovedì 13 marzo

Kamilya Jubran

Ravenna Festival
Concerti
23 maggio 2025
hour 21:00
Teatro Alighieri
Posto unico numerato 5 Euro